Se crollasse il fabbricato?
Quali sarebbero i rischi ed i potenziali danni diretti ed indiretti per l’attività aziendale, la proprietà ed il datore di lavoro?
Perché fare l’intervento antisismico?
Così ha dichiarato questa mattina l’arch. Andrea Vittorini che a casa sua, all’Aquila, ha fatto installare la Stanza Antisismica nella cameretta della figlia Marina, la bimba di 8 anni e mezzo.
All’ordine del giorno: pericolosità sismica, vulnerabilità degli edifici, esposizione al rischio di persone e cose. È stata un’importante opportunità per prendere la parola in un’assise qualificata oltreché di partecipazione attiva ad un incontro/confronto che ha consentito di fare nuove importanti conoscenze.
Il terremoto di oggi ha alterato ulteriormente il volume crostale e nelle prossime ore possono verificarsi altre scosse perché quelle del terremoto di oggi potrebbero sommarsi a quelle del proseguimento della perturbazione del 24 agosto”.
In quella tragica notte sono morti prevalentemente bambini che erano a letto nella propria cameretta pensando erroneamente di essere al sicuro. Le giovani vittime si sarebbero potute salvare al pari degli adulti se solo si fossero rifugiati in una Stanza Antisismica o avessero dormito direttamente lì dentro.