Manca una cultura della prevenzione antisismica e l’unico modo per sentirsi al sicuro è costruire CASE ANTISISMICHE e RICOSTRUIRLE lontano dalle zone maggiormente a rischio. Questa è in sintesi la ricetta di Enzo Boschi. Prevenzione antisismico
“Se arriva una scossa come quella dell’Irpinia non si sa dove metteremo le mani, forse lo Stato non sarebbe nemmeno in grado di fronteggiare l’emergenza” ha detto Boschi a LoSpecialeGiornale.
Rimane inascoltato, eppure da anni si parla delle aree di crisi di Campania , Sicilia, Calabria dove da tempo si aspetta un sisma di notevole entità. Prevenzione antisismico
Infatti ad oggi, oltre ai BONUS CASA – che sicuramente sono una grande opportunità per ringiovanire il patrimonio edilizio – non sono stati pianificati interventi di messa in sicurezza. Prevenzione antisismico
Ma anche i cittadini non hanno compreso la quantità del rischio: molti degli interventi vengono finalizzati ad opere secondarie piuttosto che antisismiche, purtroppo si preferisce spesso approfittare dell’agevolazione per rendere la casa più bella e confortevole invece di assicurarsi la salvezza della vita.
“Non mi pare finora sia stato fatto nulla” – ha detto lapidario Boschi, sismologo esperto di terremoti e docente dell’Università di Bologna – se ci sono stati interventi, questi sono stati molto limitati e ristretti a casi specifici. Non mi risulta siano state attuate opere di messa in sicurezza di edifici, scuole, strutture pubbliche”.
Rendere antisismica la propria abitazione avvalendosi dei Bonus Casa ad oggi è l’unico modo di mettersi in sicurezza autonomamente. Soprattutto privilegiare l’ADEGUAMENTO in luogo del MIGLIORAMENTO è il primo distinguo da avere chiaro nella mente prima di fare un progetto destinato a mettere al sicuro la casa propria. Prevenzione antisismico
Redazione, 14 aprile 2018