Per il sismologo Massimo Coco è allarme perché secondo lui il sisma potrebbe “raddoppiare”: “possono esserci repliche gravi nelle medesime zone colpite.
Il terremoto di oggi ha alterato ulteriormente il volume crostale e nelle prossime ore possono verificarsi altre scosse perché quelle del terremoto di oggi potrebbero sommarsi a quelle del proseguimento della perturbazione del 24 agosto”.
Il sismologo Alessandro Amato, anche lui dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha confermato che il terremoto di oggi è legato a quello del 24 agosto scorso, fa parte cioè della stessa sequenza sismica e che “è avvenuto su un’altra struttura collegata a quel sistema di faglie”.
La Stanza Antisismica, quale Sistema Antisismico Passivo, come non mai si ripropone come unica soluzione possibile per fare fronte agli siami sismici. Non si può restare notti e giorni in strada.
Queste in sintesi le dichiarazioni rese a Quotidiano.net
La situazione nei paesi è la seguente:
CASTELSANTANGELO – Castelsantangelo sul Nera è l’epicentro della prima scossa. Torri
il disatro del terremoto in provincia di Macerata
Il disatro del terremoto in provincia di Macerata
faro e uomini sono sul posto, come ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri mentre il sindaco Mauro Falcucci ha detto solo che restano tutti in attesa dei soccorsi della protezione civile. L’intero paese è in strada e ci resterà.
VISSO, UN FERITO – Visso sembra gravemente colpita, è uno dei paesi epicentro, anche se ad ora per fortuna si conta solo 1 ferito. Il Sindaco stesso pare sia fuggito e per il momento non ha contezza di danni alle persone e alle cose.Tutto il paese è in strada.
“USSITA E’ FINITA” – Ussita è l’epicentro della seconda scossa e i danni sono ingenti, anche le scene di panico per la drammaticità degli accadimenti. Il sindaco Marco Rinaldi ha pronunciato le parole fatidiche “Il nostro paese è finito”. Duecento persone dormiranno in strada.
CAMERINO, CROLLA CAMPANILE – Ancora un campanile che crolla dopo quello di Amatrice: quello della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato addosso ad una palazzina con la scossa delle 2,18. 750 studenti universitari sono stati sfollati.
FABRIANO, 8 FERITI – Le persone ferite a Fabriano sono otto, tutte a causa del crollo di alcuni tramezzi. Il sindaco Giancarlo Sagramola ha detto “Apriremo il PalaFermi, il PalaGuerrieri e il PalaCesari, per evitare alla gente di dormire in strada”
BLOCCATI DALLA FRANA – Ancora dramma ad Arquata del Tronto, nell’Ascolano. Il sindaco Michele Franchi riferisce di una “situazione psicologica tragica”. Ad Acquasanta Terme il sindaco Capriotti è bloccato al buio, sotto la pioggia, immobilizzato da una frana che gli impedisce di tornare in paese. All’ANSA ha detto: “Passeremo la notte qui perché non possono venire ad aiutarci, speriamo di salvarci, sentiamo massi e crolli nel buio. Non sappiamo dove fuggire”.
NORCIA E GUALDO TADINO: non ci sono feriti né morti. La gente è in strada terrorizzata. La chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia è distrutta
ROMA – il sisma è stato avvertito intensamente, già ora si sta verificando la stabilità dei palazzi che mostrano crepe. La Farnesina è stata invece evacuata conseguentemente alla caduta di calcinacci.
Macerata, 26 ottobre 2016