Tanti gli esperti che hanno relazionato lo scorso 26 gennaio al convegno di studi “Pericolosità sismica del Gargano e incentivi per la riduzione della vulnerabilità degli edifici: Geologia, sismicità del territorio e il ruolo del Sisma Bonus 2017–2021 nella riqualificazione degli edifici”: architetti, geologi, ingegneri, geometri e operatori del settore impegnati nella predisposizione dei progetti di miglioramento sismico si sono raccolti a San Giovanni Rotondo in una platea foltissima proveniente da tutta la provincia. Per l’occasione è stato predisposto un significativo approfondimento sulle azioni strategiche volte alla prevenzione e riduzione del rischio sismico messe in campo dal Governo nazionale, con particolare riferimento alle agevolazioni fornite dal SISMA BONUS 2017-2021”.

platea-convegno-san-giovanni-rotondoC’erano le rappresentanze istituzionali – nella persona del Sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla e dell’assessore all’ambiente Antonio Girolamo D’Addetta – nonché esponenti del mondo accademico convocati sul tema del “Rischio Sismico”, particolarmente sentito nell’area del Gargano la cui attività sismica nel corso dei secoli è stata così significativa da raggiungere livelli ormai comparabili con quelli appenninici. Infatti ha aperto i lavori proprio un ricercatore sangiovannese in forza all’Università di Chieti, Tullio Urbano, che ha spiegato il concetto di rischio sismico con una case history sui danni subìti conseguentemente ai terremoti dell’Appennino centrale: gli effetti “zonali” e gli studi di Microzonazione Sismica (MZS) sono stati tecnicamente illustrati per offrire una panoramica sulle strategie di prevenzione e di mitigazione del rischio sismico. All’incontro erano presenti anche molti cittadini che così sono stati sensibilizzati sul tema della prevenzione sismica e della messa in sicurezza degli edifici del Gargano: infatti, non perdere la memoria degli accadimenti passati è di fondamentale importanza per avere una diffusa consapevolezza del livello di pericolosità sismica del territorio e, quindi, tradurre in prevenzione l’esperienza attraverso la progettazione di strutture che siano adeguate ai livelli di pericolosità attesi.
Proprio su questo aspetto si è soffermato il dott. Vincenzo Del Gaudio (Ricercatore dell’Università di Bari) che ha evidenziato la caratteristica del nostro territorio interessato da periodi di intensa attività sismica intervallati da lunghi periodi di relativa quiete che contribuiscono a far perdere la memoria storica.
Il Prof. Michele Morsilli, dell’Università di Ferrara, ha relazionato sulla geologia del Gargano, con particolare riferimento alla formazione dei diversi tipi di rocce e ai diversi processi geologici (sedimentari, esogeni e tettonici) che hanno contribuito all’evoluzione geologica dell’area.
Antonio D’Intino, presidente nazionale del Consorzio ISEA, ha illustrato le antonio-d'intinoopportunità offerte dal “Sisma Bonus 2017-2021” per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e per il settore delle costruzioni: “una vera opportunità per la riqualificazione del patrimonio esistente e per il settore delle costruzioni – ha detto. Un secondo boom edilizio che potrebbe restituire una faccia nuova a tutto il Paese e alla sua economia”.
A chiuso l’incontro Angelo Domenico Perrini, membro del consiglio nazionale degli ingegneri, che ha parlato della classificazione sismica degli edifici e del Sisma Bonus 2017-2021, evidenziandone le criticità e illustrando le diverse fasi operative per accedere alle agevolazioni fiscali.

Una sintesi del convegno sulle testate SANGIOVANNI ROTODO FREE e su SAN GIOVANNI ROTONDO NET

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